Juve, è rebus Federico Chiesa ▷ “Scaricarlo ora è un rischio troppo elevato”

La Juventus fa scorta di nuovi giocatori, ma è in fase di stallo con alcune delle “vecchie” carte.
Chiesa e Soulé sembrano essere in via d’uscita dal club bianconero.
Il primo è ancora in dubbio. Tornato ieri a Torino, ha svolto le visite mediche al JMedical. Non ha raggiunto il resto della squadra nel ritiro in Germania, restando ad allenarsi nel capoluogo piemontese. Segno che è lecito porsi dubbi sul suo futuro.
In ballo c’è la scelta tecnica di Thiago Motta. Poi c’è il discorso del contratto, in scadenza nel 2025.

Passando al giovane argentino, Soulé ha già dato chiare indicazioni a Giuntoli.
Così ci spiegava in diretta Sandro Sabatini: “Il ragazzo risponde <<Solo Roma>>“. La trattativa con il club giallorosso si aggira intorno a una richiesta di 30 milioni. Situazione florida nel mercato d’entrata, in stallo invece nel mercato d’uscita. Cosa deve fare Giuntoli?
Lo abbiamo chiesto ai nostri a Radio Radio Mattino – Sport & News.

Chiesa intanto deve rendersi conto – dice Mario Mattioli che non è più lui che comanda la sua gestione dal punto di vista tecnico, ma sono i fatti. Lui non è più quello che era“. Il rischio potrebbe essere per la Juventus di perdere Chiesa il prossimo anno a parametro zero.
Non sarebbe neanche un danno irreparabile – commenta Roberto Pruzzose quest’anno sul campo dimostrasse di giocare ai suoi livelli, ai livelli che conoscevamo. Diversa è la situazione se ti ritrovi Chiesa all’ultimo anno di contatto che l’allenatore non vede, lo scarica e allora diventa un casino. Scaricare Chiesa in questo momento è un rischio troppo elevato“.