“Sua Santità: è lei il vero papa?“: questa la domanda rivolta a Papa Benedetto XVI in una lettera che Andrea Cionci ci mostra in diretta.
Domande che avrebbero pure trovato risposta, riporta il giornalista e autore de “Il Codice Ratzinger”.
La replica sarebbe arrivata direttamente dalla Segreteria di Stato, l’8 agosto del 2020.
Alle richieste di chiarimento (lo scrivente parla di un messaggio registrato o una dichiarazione) su una presunta mancata abdicazione di Ratzinger, il Vaticano, su penna Mons. Luigi Roberto Cona, avrebbe risposto: “Sono spiacente di specificarLe che non è possibile venire incontro al suo desiderio”. Cionci ne spiega il significato a Un Giorno Speciale.
“Probabilmente loro rispondono al fatto che è possibile incontrare Papa Benedetto. Ma tutte quelle altre domande? Perché Papa Benedetto non ha tranquillizzato questo fedele? Poteva scrivere <<Il Papa è Francesco, io ho validamente abdicato>>, invece come vedete quelle domande vengono lasciate senza risposta. E questo non può essere altro che l’ennesima, la milionesima prova del fatto che Benedetto era in sede impedita. Non avrebbe mai potuto rispondere alle altre pressantissime domande per un metodo che si chiama ‘restrizione mentale larga’. In situazioni di estrema difficoltà, qualsiasi cattolico non deve mentire: Papa Benedetto non può mentire, e ti dice la verità. Te la fa capire anche con il silenzio“.
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