Sapelli avverte sul pericolo che può disgregare l’Ue: ma volesse il cielo!



Giulio Sapelli noto economista, denuncia che l’Europa ripete gli stessi errori di gestione economica, ignorando le lezioni della pandemia. Il patto di stabilità, sospeso durante il Covid, viene ripreso con delle regole leggermente modificate, portando nuovamente l’Unione Europea verso il baratro. Sapelli critica la teoria neoclassica proposta e promossa dalla Germania, che ha già dimostrato risultati pessimi ovunque, dal Sud America fino alla Grecia e avverte che perseverare con l’austerità rischia di disgregare l’Unione Europea. Ma volesse il cielo!

Francia e Germania, un tempo motori dell’Unione Europea, ora soffrono di queste politiche. Meno male, giustamente. Sapelli attribuisce la colpa ai tecnici, ai burocrati, alle lobby, alle società di consulenza che mirano solo all’autoconservazione. Ve lo dico da anni. Critica il meccanismo europeo di stabilità, il famoso MES. Bene, io sono anni che lo faccio. Definendolo una trappola che permette alle tecnocrazie europee di controllare le politiche economiche dei vari paesi. Esattamente. L’Italia, secondo Sapelli, fa bene a rifiutare il MES considerando i risultati negativi visti in altri paesi, come la Grecia.

Sapelli esprime anche preoccupazione per la possibile rielezione dei soliti politici a guidare la Commissione europea, temendo che la Commissione europea diventi instabile a causa di maggioranze ballerine e difficoltà legislative. E’ evidente l’incapacità dell’Unione Europea di apprendere da crisi passate, ma non è che non capiscano, è che non vogliono, hanno altri interessi da tutelare che non sono quelli dei cittadini.

Nonostante le devastanti conseguenze economiche della pandemia, l’Unione Europea ripropone il patto di stabilità con solo delle lievi modifiche, ignorando la necessità di un cambiamento sostanziale. Insomma, è ora che l’Europa la smetta di perseverare nei propri errori e inizi a considerare delle riforme che rispondano ai bisogni dei cittadini e non ai diktat di un’élite tecnocratica. Io non ho più alcuna fiducia sul fatto che queste persone possano cambiare idea.

Ecco perché io parlo agli imprenditori. Il 3 luglio farò un webinar gratuito per i piccoli e medi imprenditori a Target per parlare alle piccole e medie imprese. Perché tutti i giorni vedo aziende che si occupano di oro, metalli, agricoltura, servizi, sanità, ambiente.. Di tutto. E queste aziende ormai, rispetto a questi discorsi, sono ormai lontane anni luce.

Ecco, tante persone si stanno iscrivendo dal sito valeriomalvezzi.it. Io ormai voglio parlare soltanto agli imprenditori perché, e mi dispiace, ma sono l’unica speranza che resta in questo Paese. Non ho più fiducia nel mondo politico.

Malvezzi Quotidiani – L’economia Umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi