La Commissione Segre, istituita in Senato per combattere il fenomeno dell’odio e della discriminazione, ha ufficialmente acquisito i filmati dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, il fronte giovanile di Fratelli D’Italia. Fanpage ha recentemente pubblicato un’inchiesta che coinvolge alcuni membri di Gioventù Nazionale. L’inchiesta ha sollevato le reazioni più disparate, dalle preoccupazioni circa presunti comportamenti discriminatori e dichiarazioni d’odio all’indignazione per le modalità dell’inchiesta. In risposta a queste rivelazioni, la Commissione Segre ha deciso di acquisire i filmati originali per valutare la situazione e prendere eventuali provvedimenti.
Intanto Liliana Segre ha rilasciato un’intervista a La 7 in cui si dice preoccupata per “la nuova ondata di estrema destra che sta attraversando l’Europa“. La Senatrice, inoltre, in merito all’inchiesta di Fanpage ha dichiarato: “Io ho seguito nelle varie trasmissioni questa seduta, chiamiamola così, inneggiante anche a “Sieg Heil”, quindi anche con questi motti nazisti che purtroppo io ricordo in modo diretto e non per sentito dire. Ora alla mia età dovrò rivedere di nuovo questo? Dovrò essere cacciata dal mio paese da cui sono stata già cacciata una volta?“
Giovanni Vanni Frajese ha commentato ai microfoni di ‘Un Giorno Speciale’ le parole di Liliana Segre: “Non voglio fare commenti su quanto detto dalla Segre perché è veramente patetico, e oltre questo non vado. Vorrei però ricordare alla senatrice a vita un paio di frasi che sono state dette e riportate dai media, senza che ci fosse un sollevamento, per esempio, da parte della stessa senatrice. Frasi come: “Campi di sterminio per chi non si vaccina” (Giuseppe Gigantino, cardiologo) e “Se fosse per me, costruirei anche due camere a gas” (Marianna Rubino, medico). Tra l’altro, sono medici questi. A loro non è stato fatto alcun procedimento disciplinare. Si poteva fare un accostamento di questo tipo, inneggiando alle camere a gas, alla morte, alla discriminazione di ogni tipo verso i non vaccinati. E di fronte a questo, la senatrice a vita cosa ha detto? Ha detto qualcosa? No.
Il problema rimane sempre lo stesso: quando in qualche maniera il voto del popolo va contro ciò che è desiderato da un certo tipo di élite, allora si ritira fuori la solita storia del fascismo e dell’antifascismo, che francamente nel 2024 è diventata una questione ridicola. Il vero totalitarismo lo abbiamo vissuto in questi anni, lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle, e le cicatrici che questo ha lasciato su di noi rimarranno a lungo, anche come monito affinché ciò non accada mai più“