La Fiorentina ha scelto: in porta arriva David De Gea. Una decisione che fa discutere, considerando i quattordici mesi di inattività del neo portiere. Ma Palladino vuole fare la rivoluzione, e il giocatore è atteso a Firenze nelle prossime ore. Il contratto è annuale a 2 milioni più uno di bonus. C’è anche una possibilità per la stagione successiva ed eventualmente lo stipendio aumenterebbe a 3 milioni più uno di bonus per il 2025-2026. La scelta è ricaduta su De Gea per la sua esperienza e per la valutazione tecnica: è un fine palleggiatore e Palladino pretende velocità di pensiero e precisione coi piedi.
Per il bomber Roberto Pruzzo però la scelta di questo portiere sarebbe stata azzardata: “Ma io dico, la Fiorentina con tutti i problemi che ha, come ha fatto a prendere un portiere del genere?“. Si fa la stessa domanda anche un esperto di numeri uno come Nando Orsi: “Ma che ti sposta questo portiere? L’unica cosa che può spostare sono i soldi. E’ un anno che sta fermo e prende un sacco di soldi: secondo me si poteva andare su altri profili. Sulla qualità non c’è dubbio perché è stato un ottimo portiere, però secondo me è un po’ in fase calante“.
In effetti De Gea ha 33 anni ma è comunque da un anno che non scende in campo e questo influisce pesantemente sulla condizione fisica.
Il suo secondo “Martinelli è un ragazzo giovane con un prospetto veramente interessante”, commenta Pruzzo “anche se non è ancora pronto a livello strutturale, quindi potrebbe essere che lo mettono dietro a un portiere del genere e lui gli fa da chioccia praticamente. Altrimenti chi te lo fa fare?”
