La telenovela che ha tenuto incollati i tifosi della capitale e non agli schermi negli ultimi giorni sembra aver trovato un epilogo. Forse non quello che si aspettavano in molti, ma il calciomercato è imprevedibile e da un momento all’altro regala sussulti. Paulo Dybala ha accettato l’offerta dell’Al-Qadsiah: si trasferirà in Arabia e guadagnerà 75 milioni in tre anni. Ci hanno sperato fino all’ultimo i tifosi della Lupa, ma la Joya ha deciso e non si torna indietro. La Roma perde il suo pupillo e deve correre subito ai ripari, De Rossi aspetta cinque acquisti, nella lista dei papabili ci sono Assignon, Abdulhamid, Danso, Koné e Boga.
Intanto l’umore della capitale si fa grigio. Fino a pochi giorni fa in pochi si aspettavano un addio di questo calibro. Con l’ironia che lo caratterizza, lo ha evidenziato anche Roberto Pruzzo ai microfoni di Radio Radio Lo Sport: “Mi stanno arrivando decine di messaggi di disdette degli abbonamenti. La gente non vuole più vederla la Roma dopo l’addio di Dybala”
In risposta alle provocazioni del bomber Pruzzo, Stefano Carina mostra non poche perplessità in merito alla scelta della Joya: “Roberto, ironie a parte, la Roma è andata avanti anche quando hai smesso di giocare tu, quando ha smesso di giocare Conti, Falcao. La Roma andrà avanti anche questa volta. Detto questo penso che questa vicenda ha fatto comodo a tutti. Quello che mi sorprende è che Dybala abbia scelto di smettere di giocare a calcio a 30 anni, perché sappiamo bene che nel momento in cui vai a giocare in una squadra dell’Estremo Oriente, in Arabia, in stadi da undicimila persone, hai praticamente deciso di smettere“.