Gran Premio d’Olanda ▷ Le pagelle di Paolo Marcacci

Andrea Stella 10
C’è un nome italiano dietro la McLaren pressoché perfetta degli ultimi gran premi. Chapeau.

Lando Norris 9,5
Cede, come gli capita in modo ricorrente, lo spunto decisivo a Verstappen in partenza. Poco dopo, senza smarrire lucidità e questa è una acquisizione di maturità, ricostruisce le sue chance di vittoria sfruttando ogni risorsa di una McLaren sempre più performante a livello motoristico e aerodinamico. Si concede un paio di bloccaggi sul cordolo, visto il vantaggio siderale.

Charles Leclerc 8
Disputa due gare in una, nell’ottica di ottimizzare il rendimento delle gomme. Grande lucidità e competitività assoluta, scegliendo sempre il momento più adatto per lo spunto decisivo.

Max Verstappen 8
Regala duelli e battaglie, amministra il ritmo quando capisce di non poter più andare a prendere Norris, mette in cascina quei punti che la Red Bull non può più sprecare per la classifica dei Costruttori.

Ferrari 7
Rispetto alle premesse del venerdì e del sabato e in attesa degli aggiornamenti per Monza, una gara insospettabilmente positiva per le Rosse; con i piloti, Leclerc in testa, che hanno interpretato le due monoposto al meglio delle loro possibilità di guida.

Sergio Perez 6
Sembra tornato, perlomeno, a un lucido orgoglio che lo sta riportando al decoro prestazionale, dopo aver rischiato il taglio.

Mercedes 5,5
Dopo una serie di prove vittoriose e in ogni caso positive, nel fine settimana olandese il team si è un po’ incartato sulle strategie, quindi sia Russell che Hamilton ne hanno pagato le spese.