Andrea Stella 10
C’è un nome italiano dietro la McLaren pressoché perfetta degli ultimi gran premi. Chapeau.
Lando Norris 9,5
Cede, come gli capita in modo ricorrente, lo spunto decisivo a Verstappen in partenza. Poco dopo, senza smarrire lucidità e questa è una acquisizione di maturità, ricostruisce le sue chance di vittoria sfruttando ogni risorsa di una McLaren sempre più performante a livello motoristico e aerodinamico. Si concede un paio di bloccaggi sul cordolo, visto il vantaggio siderale.
Charles Leclerc 8
Disputa due gare in una, nell’ottica di ottimizzare il rendimento delle gomme. Grande lucidità e competitività assoluta, scegliendo sempre il momento più adatto per lo spunto decisivo.
Max Verstappen 8
Regala duelli e battaglie, amministra il ritmo quando capisce di non poter più andare a prendere Norris, mette in cascina quei punti che la Red Bull non può più sprecare per la classifica dei Costruttori.
Ferrari 7
Rispetto alle premesse del venerdì e del sabato e in attesa degli aggiornamenti per Monza, una gara insospettabilmente positiva per le Rosse; con i piloti, Leclerc in testa, che hanno interpretato le due monoposto al meglio delle loro possibilità di guida.
Sergio Perez 6
Sembra tornato, perlomeno, a un lucido orgoglio che lo sta riportando al decoro prestazionale, dopo aver rischiato il taglio.
Mercedes 5,5
Dopo una serie di prove vittoriose e in ogni caso positive, nel fine settimana olandese il team si è un po’ incartato sulle strategie, quindi sia Russell che Hamilton ne hanno pagato le spese.