Incendio a Monte Mario, interi ettari bruciati e case evacuate. La Procura apre un’inchiesta

Mercoledì 31 luglio sulla collina di Monte Mario si sono alzate dense colonne di fumo che hanno bruciato gli alberi della riserva naturale. Tra i residenti è scoppiato il panico e i vigili del fuoco hanno immediatamente fatto sgomberare la zona. Sono state evacuate sei palazzine, 40 persone dall’Osservatorio astronomico e la Rai di Via Teulada. L’incendio sembra essere divampato da una baraccopoli situata alle pendici della collina. Le fiamme si sono alzate a causa del vento caldo e dalla resina dei pini che ha esteso l’incidente. La cittadella giudiziaria di Piazzale Clodio è fortunatamente rimasta indenne dall’incendio e i magistrati e gli avvocati hanno continuato a lavorare.

L’allarme è partito da Via Romeo Romei a ridosso della collina e alcuni residenti avrebbero visto le prime fiamme partire da li. Fortunatamente l’incendio è stato spento in giornata e ad oggi non sembrano esserci rischi per la salute. “È probabile che durante la preparazione di un pasto, quindi col fuoco, l’incendio sia scoppiato e poi il vento l’abbia fatto rapidamente diffondere e sta risalendo la collina” ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri. Al momento la Procura di Roma ha aperto il fascicolo di inchiesta e le indagini sono in corso per stabilire se si sia trattato effettivamente di una disgrazia o di un fatto doloso.

Interi ettari della riserva naturale di Monte Mario sono bruciati: nella zona è ancora visibile il fumo e c’è ancora cattivo odore. Ieri sera i residenti sono tornati nelle loro abitazioni, mentre i Vigili del fioco stanno attualmente bonificando la zona e spegnendo le restanti fiamme. In particolare nella zona di Villa Mazzanti hanno lavorato 7 squadre dei Vigili del Fuoco senza sosta. E’ stato incredibile anche il lavoro dell’elicottero della regione Lazio con a bordo il Dos Vvf, che all’alba ha svolto una ricognizione sul posto.