Elon Musk ha intervistato Donald Trump su X per circa due ore tramite un dibattito audio. Il Fondatore di Tesla rivela che il discorso è stato ascoltato da 16,4 milioni di persone e che le visualizzazioni siano state circa 84 milioni. Prima del collegamento c’è stato un piccolo problema tecnico che avrebbe fatto iniziare l’intervista 40 minuti più tardi. Una complicanza che secondo Trump sarebbe da attribuirsi a un attacco informatico DDoS, ovvero a una richiesta simultanea di accessi contemporanei al sito, che avrebbe fatto saturare il sistema rendendolo non funzionante.
La risposta di Trump in merito alla domanda di Musk sul potenziale attacco dell’Iran a Israele è piuttosto ottimista. Secondo l’imprenditore americano l’attentato non si verificherà. “C’è il calcolo politico reale, ovvero: ‘Siamo sicuri che all’Iran convenga attaccare?'” commenta Alegi “L’Iran è in una posizione difficile, perché da un lato per mantenere la sua immagine, non può abbozzare. Dall’altro lato se fallisce questa volta non può minimizzare l’insuccesso dicendo che è stato un atto dimostrativo. Se l’attentato non funzionasse sarebbe la fine dell’Iran, non come potenza regionale ma come attore dei quali i vicini hanno paura. E quindi ci deve pensare bene, perché non può sbagliare il colpo”.