Il raid israeliano a Teheran è la conferma: siamo sull’orlo del conflitto mondiale

Vi è stato nei giorni scorsi un tremendo raid israeliano a Teheran. Raid che ha portato all’uccisione di Haniyeh. Il New York Times riferisce che adesso l’Iran si prepara a colpire Israele.
Queste le parole del criminale di guerra Netanyahu: “Inferti colpi devastanti ai nostri nemici”. La comunità internazionale, ossia l’Occidente liberal-atlantista sotto mentite spoglie, è già pronta a condannare preventivamente l’Iran, come sempre. L’Iran, come del resto la Russia e la Cina, è per definizione sempre colpevole, in quanto stato non allineato alla globalizzazione americano-centrica.

Non una parola di condanna o anche solo di sdegno per l’azione deplorevole e inqualificabile di Israele. Israele che, teniamo a sottolineare, ha compiuto un raid in uno stato sovrano straniero, come se fosse la cosa più ovvia e più naturale del mondo. Provate a immaginare a parte inverse se la Russia o la Cina o l’Iran facessero raid in paesi stranieri.
Subito l’Occidente condannerebbe a gran voce e all’unisono tali azioni, che invece sono consentite a Israele. ormai dovrebbe essere chiaro universalmente. Con la scusa per cui Israele starebbe combattendo contro il terrorismo e starebbe esercitando il proprio diritto di difendersi, a Netanyahu viene consentito letteralmente tutto da parte della cosiddetta comunità internazionale.

Con tutta evidenza, la situazione in Medio Oriente sta diventando sempre più incandescente e siamo letteralmente sull’orlo di una guerra potenzialmente mondiale. Una guerra potenzialmente mondiale che riguarda anche naturalmente la questione dell’Ucraina, dove il conflitto è anch’esso pronto a farsi mondiale. Consideriamo oltretutto che gli schieramenti in campo sono, sia nell’area Medio Orientale sia in Ucraina, grosso modo gli stessi. Russia, Cina e Iran sono compattamente uniti contro la globalizzazione della civiltà del dollaro. Israele, gli Stati Uniti e quell’Unione Europea, che altro non è se non una colonia di Washington, per parte loro sono compatti nell’opposizione alla Russia, alla Cina e all’Iran. Non sfugga ancora una volta che, anche nel caso di questo infame raid israeliano contro l’Iran, si sono dispiegati i due soliti argomenti, che ritornano puntualmente e ossessivamente.

Israele sta facendo valere il proprio diritto di difendersi, Israele sta combattendo contro il terrorismo. Ebbene, in nome di questi due teoremi, Israele può, a quanto pare, uccidere impunemente civili, donne, anziani e bambini, dicendo che è lotta contro il terrorismo, come se bambini, anziani e civili fossero terroristi per definizione. Israele sta esercitando il proprio diritto di difendersi, anche quando poi, come nel caso che stiamo discutendo, compie raid in paesi sovrani stranieri. Ora si continua a ripetere da parte dell’occidente liberale atlantista che l’Iran è uno stato canaglia, come del resto stato canaglia è la Russia e anche la Cina. Forse dovrebbe cominciare a sorgere il più che ragionevole dubbio che l’occidente liberale atlantista che applica la categoria di rogue state, di stato canaglia a chiunque non sia allineato alla globalizzazione neoliberale, ebbene forse proprio l’occidente liberale atlantista si sta comportando come la vera canaglia che fa valere il proprio imperialismo senza frontiere, con metodi che sono francamente inqualificabili.

Radioattività – Lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro