La decisione era arrivata come una doccia gelata: la Roma avrebbe deciso di cedere Paulo Dybala. L’attaccante argentino avrebbe detto di sì all’Arabia Saudita per la modica cifra di 60 milioni ed è sempre più lontano dal club giallorosso. L’accordo tra le parti ancora non c’è ma si sta lavorando per raggiungere un’intesa. Si tratterrebbe di una triennale da 20 milioni per stagione, inclusi i bonus.
“Alle 08.15 del 16.08.24 la AsRoma non ha ricevuto offerte ufficiali per Dybala“ fa sapere Ilario Di Giovambattista su X. Poi aggiunge in diretta a Radio Radio Lo Sport: “Credo che alla fine Dybala andrà e bisognerà capire chi si prenderà la responsabilità. Io credo che se la debba assumere il calciatore”.
“Sarà interessante capire il nuovo ruolo di Ramadani per la Roma“ commenta il giornalista Fernando Orsi. Secondo Mario Mattioli, è vero che non c’è stata nessuna richiesta ufficiale, ma a volte per un giocatore così la richiesta ufficiale non serve. “La mia sensazione e non solo, è che il prossimo anno in tutti i casi Dybala non giochi con la Roma. Il prossimo Campionato lo discuterà con un’altra squadra. Non c’è nessuna responsabilità, se Dybala che è un professionista, ha scelto di andare in un altro posto è perché ci sono dinamiche che lo soddisfano di più, essendo un professionista”.
Potrebbe essere che alcune dinamiche devono ancora andare a dama? Secondo il giornalista Stefano Carina sì, perché la decisione del calciatore andrà a influenzare in modo decisivo in un modo o nell’altro, anche la sua vita personale e non solo lavorativa.