Siamo al 905esimo giorno di guerra e l’Ucraina è avanzata nel territorio russo. Un attacco che secondo il principale consigliere di Vladimir Putin Nikolai Patrushev è stato pianificato con l’aiuto dell’esercito della Nato. “I servizi speciali occidentali sono coinvolti” e avrebbero aiutato gli ucraini ad entrare nella regione di Kursk. “E’ stato l’Occidente a portare al potere la giunta criminale in Ucraina” ha dichiarato Patrushev. Intanto gli Stati Uniti d’America annunciano dei nuovi finanziamenti d’aiuto a Zelensky.
Secondo l’esponente di Democrazia Sovrana e Popolare Marco Rizzo, la Nato vorrebbe portare la Russia a cedere e infine a farsi spezzettare. “Attirandole non una ma due bombe atomiche tattiche. Se ciò accadesse per i popoli dell’Europa è finita. Vogliono ridurre la Russia come hanno fatto con l’Ucraina che se la sono comprata la Monsanto e tutte le altre multinazionali americane e hanno la proprietà del 90% del territorio ucraino”.
Le elezioni presidenziali americane saranno determinanti per decidere il futuro dell’Europa. Rizzo sottolinea come con la mancata vittoria di Trump ci sarebbe il rischio di una seria escalation. “Se non vince Trump andiamo diretti e filati alla Terza guerra mondiale. Questa non è la guerra dell’Ucraina contro la Russia, è la guerra della NATO e degli Stati Uniti contro la Russia, la Russia sta combattendo contro 40-50 paesi: è la terza guerra mondiale questa cosa qua”.