Il Milan passa in vantaggio all’8° minuto grazie alla prima rete in Serie A di Pavlovic, ma nella ripresa subisce la rimonta della Lazio, che nel giro di quattro minuti segna con Castellanos e Dia. In risposta, Fonseca inserisce Hernandez e Leao, con quest’ultimo che, appena entrato, impiega solo trenta secondi per trovare il gol del pareggio.
A “Botta Calda” di Alessandro Vocalelli
Ho visto un Milan inguardabile e un Fonseca da esonero. I rossoneri sembrano una squadra devastata: per un’ora ha giocato una partita inguardabile. Volevano realizzare una costruzione dal basso ma senza idee, perdendo spesso palla. L’esclusione di Theo e Leao è stata poco comprensibile. Nella Lazio continuo a pensare ci sia un deficit di qualità. Nuno Tavares mi sembra un giocatore importante, con forza, piede ed intuizione ed ha giocato una partita strepitosa. Bene anche Castellanos ed Isaksen. Dal punto di vista dell’impegno la squadra mi è piaciuta molto.
Sul primo episodio da rigore, a me sembra penalty tutta la vita. Baroni ha cambiato tutta la fascia con Marusic e Isaksen, mossa che ha migliorato la gestione della partita. Il gol del Milan è venuto da una mancanza di copertura del centrocampo, si poteva forse fare qualcosa prima per bloccare il risultato. Alla fine il punteggio finale sta stretto ai biancocelesti per la situazione del Milan, ma sul piano dell’impegno non c’è nulla da dire ai giocatori della Lazio. Provedel sbaglia sul calcio d’angolo e qualcosa in più poteva fare anche sul tiro di Leao. Mandas è un ottimo portiere però ci penserei prima di togliere Provedel. Partire dall’idea che la Lazio sia da sesto posto non è positivo: i biancocelesti devono ambire a posizioni di vetta.