Rizzo a gamba tesa sulle Olimpiadi ▷ “Vannacci-Egonu? Mentre ne parliamo Elkann vende la Vomau”

Le Olimpiadi hanno regalato al mondo lo spettacolo che tutti volevano.
Non l’atletica, non il tiro con l’arco e nemmeno la pallavolo (con lo storico Oro della squadra femminile).
Quello che ha appassionato il popolo è stato lo sdegno, poi la polemica, poi le certosine analisi sulla discussa cerimonia d’apertura.
Negli ultimi giorni, proprio per la vittoria dell’Italvolley, si è riaperta la ferita Vannacci-Egonu, senza l’iniziativa né dell’europarlamentare né della campionessa di pallavolo. Un fenomeno, secondo Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare, costruito e cavalcato per distrarre l’attenzione da altri temi. “Mentre ne parliamo, Stellantis e il signor Elkann stanno vendendo l’ultimo gioiello, che è la Comau“.

Ricordiamo – dice in diretta a Un Giorno Speciale – che la Fiat e tutti gli altri nomi, da FCA a Stellantis, è stata pagata dagli italiani tre volte, ma non c’è nessuno che dice nulla rispetto a questo. Mentre accade tutto questo, noi dobbiamo pensare ai tram arcobaleno, che non arrivano, alle metro dipinte con i colori della pace, che non esiste: perché mentre si parla di pace hanno ammazzato 40.000 palestinesi di cui più della metà bambini. E poi abbiamo queste Olimpiadi dove ai russi vengono date le medaglie di nascosto“.

Ascolta l’intervista di Stefano Molinari.