Partenza in sordina per la Roma di Daniele De Rossi. Contro il Cagliari non si va oltre il pareggio: attacco in rodaggio, centrocampo da smussare. I giallorossi ci provano ma non riescono a concretizzare; l’unico vero sussulto lo regala la traversa colpita da Dovbyk, su raffinato suggerimento di Paulo Dybala. È proprio attorno all’argentino che ruotano le voci e le suggestioni di mercato degli ultimi giorni. L’offerta dall’Arabia c’è e preoccupa, non poco. Sarebbero 60 in tre anni i milioni messi sul piatto per portare la Joya in Saudi Pro League, lui ci pensa, la Roma non chiude all’addio.
Intanto, dopo il pareggio in terra sarda, Daniele De Rossi ha fatto il punto sulla questione: “Io ho già parlato abbastanza di questa storia e ho detto che non ci tornavo più L’1 settembre parlerò del mercato, mi spaventerebbe una Roma senza Paulo e senza altri sostituti che potrebbero arrivare se dovesse andare via lui o qualcun altro. La squadra così numericamente è a posto, se dovesse andare via e non dovesse arrivare nessuno potrei spaventarmi, ma se magari andasse via qualcuno e riuscissimo a sostituirlo, anche in altre zone di campo, con giocatori funzionali e forti si lavora con quelli che arriveranno“
Secondo Nando Orsi, la Roma ha bisogno di un sostituto di pari qualità e non può guardare in casa propria per sostituire Dybala: “Soulé è un bel fantasista, un grande giocatore, gioca bene, è imprevedibile, ma non possiamo pensare che possa sostituire uno come Dybala. Ragazzi, forse non stiamo capendo che va via Dybala, un top player, non uno qualsiasi. Mi sembra ovvio che la società debba sostituirlo con uno che ha le sue stesse caratteristiche. Mi sembra giusto tutto quello che dice De Rossi, fa bene a reclamare qualcosa e secondo me ha fatto bene a farlo giocare“