Sen. Roberts fa lezione in aula agli inglesi sulla censura ▷ “La storia si ripete, 380 anni dopo”

Il 23 novembre 1644 avviene la pubblicazione di un trattato di John Milton che è destinato a fare la storia.
“Aeropagitica: Un discorso del Sig. John Milton per la libertà di stampa senza licenza al Parlamento d’Inghilterra”.
Il succo del discorso? “Finché la Verità è sul campo di battaglia, noi le facciamo torto a ricorrere alla censura e ai divieti, perché così mettiamo in dubbio la sua forza. Lasciamo pure che lei e la Falsità lottino corpo a corpo! Quando mai s’è sentito che la Verità abbia avuto la peggio in aperta e libera tenzone? Le sue confutazioni sono il migliore e più sicuro mezzo di soppressione“. Il consiglio non fu ascoltato, è nel 1662 si istituì la censura preventiva: ogni articolo doveva essere prima revisionato, per evitare che ci fossero “illegalità”.

Nel 21esimo secolo fa discutere un post su Twitter del Governo inglese.
Potresti essere perseguito per aver pubblicato materiale che incita alla violenza o all’odio. Pensa prima di postare“. Questo in merito alla tragedia di Southport, dove un 17enne nato in Uk da genitori ruandesi è stato identificato per aver ucciso tre bambine. Scatenatasi la rivolta degli inglesi contro il sistema d’immigrazione nel Paese, l’esecutivo Starmer ha portato avanti una linea ostile nei confronti di presunte fake news, o discorsi d’odio. Ne parla in Senato australiano il senatore Malcolm Roberts di One Nation.

1984 di Orwell era solo un avvertimento – dice in aula – e sembra, ironia della sorte, essere diventato come un manuale di istruzioni per la sinistra“.
Ascolta qui il suo intervento.