Trump da Musk spiega Putin e Xi all’Occidente ▷ “C’è gente da noi molto più pericolosa di Russia e Cina”

  • – “Là fuori c’è gente feroce”
  • – “Sì, e faranno di tutto per difendere il loro paese. E’ una forma d’amore diversa, ma una forma d’amore per il loro paese”

    Nella lunga intervista di martedì notte su X Donald Trump e Elon Musk hanno toccato anche l’argomento politica estera. Un focus che mai come quest’anno sarà decisivo per le presidenziali negli USA di novembre 2024: elezioni che, a loro volta, difficilmente saranno di nuovo così cruciali per le sorti dei conflitti nel mondo.
    Quello in Ucraina ad esempio, Trump l’ha visto nascere. Non era presidente quando è scoppiato, ma nella sua ultima chiacchierata con Putin, a suo dire, il tycoon vedeva gli occhi del capo del Cremlino brillare quando parlavano di Ucraina: “Gli ho detto: se fai questo, sarà davvero un brutto giorno“. Ma quello che Trump racconta a Musk è la sua filosofia con cui intende affrontare i leader degli Stati con cui gli USA hanno sempre avuto un rapporto difficile da gestire: “Io voglio andare d’accordo con loro. Obama non voleva. Quando ci siamo incontrati alla Casa Bianca prima che diventassi presidente gli chiesi qual era il problema principale in quel momento. Rispose che era la Corea del Nord. Non credo siano stati felici quando Kim mi ha fatto entrare nel suo territorio“.
    La promessa è dunque niente dottrina Monroe, se verrà eletto. Ma la guerra, per Trump, è da fare in casa. “Abbiamo qui (negli USA) persone molto più pericolose. Persone al governo che manipolano altre persone“.

    Qui l’estratto sottotitolato in italiano.