Vaiolo delle scimmie, Regoli avverte sull’allarme OMS ▷ “Ricordatevi bene di quella modifica al regolamento”

Nuova malattia, nuovo allarme.
E non ci è voluto molto affinché diventasse internazionale. Così ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità alla vigilia del Ferragosto riguardo al vaiolo delle scimmie, o Mpox. “Oggi il comitato di emergenza si è incontrato – ha detto il direttore Tedros Ghebreyesus – e mi ha informato che la situazione costituisce un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale. Ho accettato questo consiglio”. Un caso di Mpox sarebbe stato identificato in Svezia. Il ministro della salute svedese Jakob Forssmed ha detto in seguito alla notizia: “Credo che la situazione sia seria, ma non c’è motivo di allarmarsi: il rischio di infezione è basso”. Non è d’accordo Tedros, che invece rilancia l’allarme e parla già di un nuovo ceppo “di rapida diffusione”.
Ha commentato l’allarme sui suoi social la giornalista Raffaella Regoli.

Alla vigilia di Ferragosto, mentre mezzo mondo era in vacanza, Tedros Ghebreyesus, ascoltato il Comitato di Sicurezza, ha dichiarato il 14 agosto lo stato di emergenza sanitaria internazionale per il vaiolo delle scimmie, la cosiddetta ‘Pheic‘, cosa che si può fare in base ai regolamenti sanitari internazionali che sono stati anche modificati.
E allora appena è riemersa la parola emergenza, è ri-iniziata la corsa al dio Vaccino ma anche la speculazione in borsa. Subito è partita la speculazione sul rischio dell’epidemia per cui le ditte Big Pharma che producono anche i cosiddetti antivirali, che dovrebbero fermare la proliferazione del vaiolo delle scimmie, hanno fatto chi più 12%, chi più 14%, e chi più 25%
“.

Secondo la giornalista, sarebbero già in arrivo le prime raccomandazioni dell’ente.
Tedros Ghebreyesus ha convocato la riunione del Comitato Permanente per le Emergenze. Cosa fa il Comitato Permanente delle Emergenze? Stabilisce le raccomandazioni che valgono a livello internazionale“. Secondo il modificato Regolamento Sanitario Internazionale, “le raccomandazioni temporanee possono includere misure sanitarie che devono essere attuate dallo Stato“, legge Regoli.
Ricordatevi queste parole: le raccomandazioni non sono vincolanti ma devono essere attuate dallo Stato. Questa è una delle piccole modifiche che è stata apportata ai regolamenti sanitari internazionali“.