Il dibattito presidenziale segue sempre le stesse logiche: non importa cosa dici, a destra diranno che ha vinto il loro candidato, a sinistra stessa operazione. Esiste l’oggettività riguardo il gradimento dei candidati, ma come dimostrato nel 2016, anche questo non basta per avere la meglio alle urne. Donald Trump e Kamala Harris dovranno dunque verificare se avranno fatto breccia nel cuore degli indecisi, nel frattempo chi sa già a chi destinare il proprio gradimento, bersaglia la controparte a colpi di fact checking favorevoli al proprio candidato.
Per parte sua Donald Trump ha fatto sapere che non parteciperà a nuovi dibattiti, il che potrebbe essere un segno di due dati di fatto: vuole limitare i danni, oppure è pienamente soddisfatto di com’è andato di questo unico scontro dialettico con la candidata Dem.
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