Dopo la pausa per le nazionali, la Serie A è pronta a riaccendere i riflettori per la quarta giornata, e la Roma, ancora a caccia della prima vittoria stagionale, si prepara a sfidare il Genoa. Alla vigilia dell’incontro, Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa, analizzando la partita e lo stato di forma della squadra.
De Rossi sul match contro il Genoa
Riflettendo sulla filosofia di gioco del Genoa, De Rossi ha dichiarato: “Sappiamo che non sono ossessionati dal possesso palla, proprio come noi. Contro l’Inter, i liguri hanno pareggiato all’ultimo minuto, dimostrando la loro pericolosità. Se vogliamo essere più incisivi in attacco, dobbiamo lavorare sul possesso palla, non ridurlo. La verticalità è un aspetto su cui insistiamo, ma è importante capire che non è solo il possesso a fare la differenza, ma cosa si fa con la palla. Dominare il gioco significa anche saper gestire i contropiedi.”
Il caso Zalewski: la situazione del rinnovo
Alla domanda sul futuro di Zalewski, il tecnico giallorosso ha preferito essere cauto: “Se si troverà un accordo per il rinnovo del contratto, potremo reintegrarlo. Ma questa è una questione che va oltre le mie competenze. Ne discuterò con Nicola e la società, ma non posso rispondere in modo esaustivo.” Parole che lasciano intendere come la vicenda sia ancora in fase di sviluppo.
L’importanza di Hermoso e Hummels
De Rossi ha poi commentato l’arrivo dei difensori Hermoso e Hummels, elementi di esperienza che potrebbero rivelarsi determinanti: “Ci offrono delle opzioni in più e aumentano la nostra esperienza. Sono arrivati in buone condizioni fisiche, il che è fondamentale. Ovviamente, ci vorrà del tempo per raggiungere la piena forma, ma sono pronti a dare il loro contributo, sia dal primo minuto che a gara in corso. Dalla prossima partita giocheremo ogni tre giorni e avremo bisogno di tutti.”
Il centrocampo e il ruolo di Koné
Sulle scelte a centrocampo, De Rossi ha elogiato Koné, ma ha sottolineato anche l’importanza degli altri giocatori: “Koné ha dimostrato di poter giocare in diversi ruoli, liberando così i compagni più offensivi. Ma non dimentichiamo che abbiamo vinto tante partite anche senza di lui. Paredes, Cristante e Pellegrini meritano più rispetto di quanto ne ricevano. Hanno sempre dato il massimo con gol, assist e chilometri percorsi. Bisognerebbe valorizzarli di più, anche per farli sentire apprezzati.”
Dovbyk pronto a sbloccarsi
Infine, De Rossi ha parlato di Dovbyk, sottolineando la sua importanza per la squadra: “È pronto per giocare, sarà fondamentale per noi. Ma non possiamo attribuire a lui tutte le responsabilità per i nostri recenti risultati. Dobbiamo metterlo nelle condizioni giuste per esprimersi al meglio. Sono certo che, una volta sbloccato, non si fermerà più.”