Che il PD possa ostacolare la nomina di Raffaele Fitto a Commissario europeo? Un’ipotesi da non scansare.
“Dalla proposta complessiva che farà von der Leyen – ha detto Elly Schlein – ci aspettiamo coerenza con la maggioranza che l’ha votata in Parlamento con l’impianto programmatico. Fitto? Noi valuteremo, anche ascoltando il ciclo di audizioni“.
Il Ministro degli affari esteri di Fratelli d’Italia saprà se farà parte della “squadra” il prossimo 17 settembre, quando von der Leyen annuncerà i membri della Commissione. Anche i Socialisti scagliano un “vedremo”. Il direttore de Il Tempo Tommaso Cerno ha commentato ai microfoni di Stefano Molinari.
“Qui c’è una gigantesca rosicata della sinistra europea che si è sentita dire da Draghi che le politiche che ha messo in campo negli ultimi 10 anni sono fallimentari. Il PD fa un gioco ambiguo, nel senso che da un lato dovrebbe tenere per l’Italia e quindi favorire come è sempre avvenuto in ogni momento – a partire da Berlusconi che votò personalmente Gentiloni del PD – e quindi garantire all’Italia un ruolo. Invece fa questo gioco degli specchi con questi socialisti europei che hanno preso una legnata alle elezioni e che in Germania dove governano sono ormai ai minimi termini, e che cercano di fare quello che abbiamo visto succedere. Io sono stato in Parlamento con la sinistra per 5 anni, abbiamo perso le elezioni in maniera miserabile nel 2018 ma abbiamo governato tre quarti della legislatura. L’abitudine della sinistra a governare quando perde è ormai un dato di fatto“.