Tutto facile per la Lazio ad Amburgo. Contro la Dynamo Kiev i biancocelesti piazzano il tris e si godono l’ottimo esordio in Europa League.
I dubbi si erano riversati su Marco Baroni alla vigilia del match per le scelte di formazione. Il tecnico ex Verona, infatti, ha optato per un turnover massiccio per la prima europea dei suoi. Sette interpreti inediti schierati dal primo minuto: Vecino, Pellegrini, Tchaouna, Dele-Bashiru, Pedro, Patric, Marusic.
Nando Orsi ha commentato ai microfoni di Radio Radio Mattino Sport e News la vittoria della Lazio: “Devo dire che la Lazio ha disputato alcune delle migliori partite del campionato, mostrando un gioco molto offensivo e senza punti di riferimento fissi. Tutti i giocatori si sono mossi bene, e il merito va soprattutto a Baroni, che sta lavorando non solo sulla squadra titolare ma su tutto l’organico, almeno per quanto riguarda la partita di ieri.
Certo, si può dire che la Dynamo Kiev non sia un avversario di grande livello, ma segnare tre gol e sfiorarne altri tre o quattro non è un’impresa da poco. C’erano dei dubbi sul turnover, ma la squadra ha fugato ogni incertezza con una prestazione convincente. Questa potrebbe essere stata la miglior Lazio della stagione finora. Le occasioni create si sono concretizzate in gol. Dia, come al solito, è stato eccellente. Secondo me, è il giocatore più importante dal punto di vista offensivo, un attaccante completo capace di segnare sia con un solo tocco sia costruendo l’azione da sé, coprendo tutto il campo.
In generale, la prestazione è stata buona e Baroni può essere soddisfatto. Ora si prospetta una partita molto complicata, vedremo come andrà. Questa partita ha offerto a Baroni anche indicazioni utili sulle alternative. Alcuni giocatori hanno convinto meno, ma nel complesso il collettivo ha risposto bene. Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, Baroni ha ribadito con orgoglio la sua volontà di continuare a proporre un calcio offensivo e spregiudicato, basato sull’idea di segnare un gol in più piuttosto che gestire il risultato.
Ieri è andata benissimo: ciò che mancava contro la Fiorentina si è visto subito in campo, con tre gol segnati in 35 minuti, chiudendo di fatto la partita. Baroni sta lavorando molto sulla mentalità della squadra, e i risultati iniziano a vedersi“.