La Nazionale di Luciano Spalletti si appresta ad affrontare i big della Francia in Nations League. I vicecampioni del mondo in carica metteranno in campo una formazione da capogiro, basti pensare al tridente d’attacco Dembelé, Mbappé e Barcola. Gli Azzurri, invece, dopo la brutta figura rimediata agli ultimi europei rinnovano l’undici titolare: difesa a tre con Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori; al centro Fagioli, Frattesi, Tonali; sulle fasce andranno Cambiaso e Di Marco; coppia d’attacco inedita con Retegui e Raspadori.
Spalletti, archiviata la recente esperienza negativa a Euro 2024, punta a far ricredere gli scettici con una rosa carente, si, ma che, ripensando al cammino di Conte a Euro 2016, può comunque portare risultati. Una cosa è certa: il calcio italiano non vive un periodo florido e la nazionale ne è il riflesso cristallino, la partita contro la Francia potrebbe essere l’inizio della ripartenza o la conferma di una tendenza negativa.
Mario Mattioli lascia un giudizio severo sulla Nazionale di Luciano Spalletti ai microfoni di Radio Radio Mattino Sport e News: “Non c’è un giocatore simbolo di questa squadra, uno per cui valga la pena guardare le partite. Donnarumma? Grande qualità, ma un portiere non fa vibrare i cuori dei tifosi. Questa Nazionale non ispira nulla, il calcio italiano non produce più giocatori in grado di portare la maglia azzurra ai vertici che dovrebbero spettarci per blasone e storia. Non credo in questa nazionale e negli uomini che sono stati convocati, ma non perché Spalletti abbia fatto errori, ma perché manca proprio il bacino da cui poter attingere, un bacino adatto al selezionatore, non ci sono calciatori italiani in grado di spostare gli equilibri di questa squadra“