Roma rimandata nel suo primo esame europeo della stagione. Contro il Bilbao non si va oltre il pareggio, non basta il gol di Dovbyk ai giallorossi per portare a casa i tre punti. Contro i baschi è scesa in campo una Roma a due facce, nel primo tempo divertente e bella da vedere, nel secondo impaurita. “All’inizio abbiamo dominato e abbiamo fatto un primo tempo eccellente. Nel secondo tempo sono cresciuti, è il loro stile di gioco. È una squadra basca, non spagnola. Il mio gioco è dispendioso? Totalmente contrario a questa idea” ha sostenuto Juric nel post partita.
Secondo il bomber Roberto Pruzzo, anche i cambi avrebbero influito sul calo di prestazione della Roma: “Il risultato ci sta, la Roma ha giocato abbastanza bene per mezz’ora nel primo tempo poi si è spenta. Dopo un quarto d’ora di studio la squadra ha cominciato a girare bene, a costruire le situazioni giuste, a mettere in difficoltà una squadra che sembrava essere arrivata all’Olimpico quasi impreparata. Hanno trovato un gol bello, di ottima fattura e sono state create anche altre occasioni che potevano portare il risultato sul due a zero.
Nel secondo tempo è cambiato tutto, i baschi hanno alzato il ritmo, hanno riempito il campo e cambiando due o tre giocatori hanno cominciato a mettere in difficoltà Juric. Alla fine dopo dieci calci d’angolo e dieci cross, un gol lo prendi. Alla fine non credo che ci sia nulla da recriminare, il pareggio è un buon risultato se consideriamo il bilancio tra primo e secondo tempo. I cambi non hanno aiutato la squadra, anzi, hanno peggiorato la situazione. Siamo sempre agli inizi con la Roma, tra poco arriveremo e Natale e ci staremo ancora chiedendo che squadra è.“