L’ultima magagna dei vaccini pediatrici ▷ “Inoculati senza una vera prescrizione” | Parte l’istanza


Nei paesi confinanti con l’Italia Austria e Svizzera non c’è alcun obbligo vaccinale pediatrico e in Germania c’è esclusivamente l’obbligo della
vaccinazione pediatrica contro il morbillo, obbligo peraltro fortemente contestato nella popolazione. Come mai allora in Italia siamo obbligati dal 2017 a 10 vaccinazioni pediatriche obbligatorie? Per l’avvocato e consigliere regionale Renate Holzeisen, accade semplicemente per volontà politica.
Questo a fronte di inoculazioni per le quali non solo non esistono veri gruppi di controllo, cioè insiemi di persone non vaccinate con cui paragonare i dati per capire reale efficacia e sicurezza – o verificare l’effetto placebo – ma di cui mancano studi fondamentali sulla stessa efficacia.
Nel caso dell’Alto Adige, sta scritto espressamente nel bugiardino che “non sono stati effettuati studi per verificare l’efficacia di ProQuad”, uno dei due commercializzati nella regione.

Abbiamo scoperto che vengono adottate delle sostanze che in realtà non sono mai state studiate con veri gruppi di controllo in punto di efficacia e sicurezza. E per i bambini oltre i 24 mesi non ci sono proprio studi, come risulta espressamente dalla documentazione istituzionale di autorizzazione da parte della Commissione europea“.
Come mostrato nell’ampia documentazione (VIDEO) fornita da Renate Holzeisen, sono diverse le perplessità che tolgono senso all’obbligo: “In più la Commissione Europea ha previsto l’obbligo della prescrizione medica e questa, come dice già il nome, non può essere sostituita da una volontà politica. Invece in Italia, come anche in Alto Adige, vengono inoculate queste sostanze senza alcuna prescrizione medica. Di che vaccini si sta parlando? Di un vaccino esavalente, cioè un mix di sei vaccini che si chiama Hexyon della Sanofi Pasteur e un vaccino quadrivalente cioè un mix di quattro vaccini che si chiama ProQuad. Questi due sono vaccini multivalenti per i quali non esistono studi“.

Queste le motivazioni dell’istanza di sospensione urgente dell’obbligo vaccinale inviata anche a Giorgia Meloni: “E’ impensabile che si possa obbligare i genitori a far inoculare ai propri figli sostanze per le quali non sono state confermate l’efficacia e la sicurezza, peraltro senza la dovuta prescrizione medica, mi auguro che sulla base di questa istanza di sospensione urgente che ho mandato appunto ai responsabili della sanità pubblica a Roma si muova qualcosa perché ricevo tantissime richieste da tutta Italia. Sono sempre più i genitori che appunto hanno informazioni da altri genitori, ma se non rispettano l’obbligo i loro figli rimangono esclusi dalle strutture di assistenza alla prima infanzia, cioè dagli asili nido e dagli asili, e questo ovviamente è assolutamente illegale e discriminatorio: viola in generale per tutti i bambini i limiti della tutela della persona umana, della dignità umana, perché inoculare sostanze sperimentali viola la dignità umana.

Viola anche il diritto dei genitori di andare al lavoro perché ovviamente quelle famiglie in cui due, entrambi i genitori o il genitore single devono andare a lavorare per poter finanziare la famiglia e non possono permettersi di pagare strutture o la tata privata, questi si vedono di fatto costretti a far inoculare ai propri figli una sostanza sperimentale.
Allora io mi auguro che la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, proprio da madre, valuti attentamente questa istanza perché il governo, se non reagisce, incorre veramente in gravissime responsabilità
“.