Tre anni di violazioni: le magagne sui vaccini messe sotto il tappeto in Italia

Per raccomandare l’uso di un farmaco fuori dalla sua indicazione terapeutica il procedimento non è semplice. Bisogna tener conto di una complessa legislazione a tutela dei consumatori che in epoca Covid pare invece essere evaporata.
Se infatti nessuna indicazione terapeutica della casa madre indica che il farmaco previene l’infezione – e non la malattia grave – è tecnicamente impossibile inserire nella legge sull’obbligo che deve essere usato proprio a quello scopo.
Quello che si vorrebbe far credere, dopo le incredibili risposte dell’Aifa all’associazione Arbitrium, è che si sia sempre saputo che il vaccino Covid non preveniva il contagio. Non è così, come ampiamente dimostrato dai documenti e dalle uscite dell’allora ministro Roberto Speranza.
Ma c’è di più, perché l’Aifa non aveva neppure i dati necessari sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini commercializzati in Italia come dimostra questa sentenza del Tar.

Qui l’avvocato Renate Holzeisen condensa tutto ciò che ancora non è stato chiarito | Un Giorno Speciale, 3 settembre 2024