“Vergognatevi”. Zvone Boban attacca i Friedkin senza mezzi termini nel post Fiorentina-Roma. Il match costato ai giallorossi non solo tre punti, ma l’acquisita consapevolezza di una stagione in frantumi: così si sono alzati inesorabilmente i toni della critica. A coronare il 5-1 finale con doppietta di Moise Kean il mancato ritorno in panchina di Cristante e Mancini dopo la sostituzione, chiaro segnale di insubordinazione e di una dirigenza che poco o nulla fa per rimettere in riga un meccanismo incandescente nel quale Juric è solo l’ultimo ingranaggio arrugginito.
“E’ una gestione inadeguata da anni“, dice Boban, “irrispettosa verso i valori romanisti per quanto riguarda i grandi nomi. Io non dico che un giocatore siccome è stato tale deve diventare un grande dirigente, anzi, molte volte non lo siamo stati. Ma non far crescere Totti per poter dare una mano in società, bruciare De Rossi in quel modo come se fosse zero… ma chi siete? Ma vergognatevi“.
Gli fa da sponda Luigi Ferrajolo a Radio Radio Lo Sport: “Boban dice una grande verità, perché io non me la prendo con Juric, visto che al primo posto tra i colpevoli c’è la società. Questo perché hai una squadra di buon livello, ci spendi su 120 milioni per migliorarla e poi la affidi a Juric? Allora sei una proprietà che non capisce nulla. Una società che dà l’incarico a De Rossi – un debuttante – senza affiancargli un’area tecnica di competenza ed esperienza, è una società che non capisce nulla“.
Ma sul capitolo Juric va specificata una cosa: “Io non ho nulla contro di lui. Gli voglio anche bene. Ma se la Roma continua con Juric, la Roma va in Serie B. Ve lo garantisco. Questi conflitti coi giocatori denotano una cosa fondamentale al di là del moralismo del ca**o che facciamo sulle multe e sul riprenderli (certo che vanno puniti), ma dentro la squadra c’è un clima insopportabile, e se qualche soldato è insubordinato la colpa è del generale“.
Ascoltate l’editoriale VIDEO.
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