Vestite bene, ma erano tutte donne. Riassumendo all’osso è questa l’accusa che la CGIL fa al Sindaco di Fiumicino Mario Baccini. In occasione dell’intitolazione di una piazza lo scorso sabato, sarebbe stato richiesto ai dipendenti comunali un dress code adeguato. Qui parte l’accusa: la mail sarebbe stata diretta a sole donne, che durante la kermesse sembravano vestite da hostess. A dare manforte è Giancarlo Cenciarelli, segretario generale Fp Cgil, secondo il quale siamo di fronte ad “un atto gravissimo, che denoterebbe un atteggiamento retrogrado e maschilista“. Di più: nella targa commemorativa sono stati inseriti i numeri romani, oggetto di discussione poiché presunto rimando al fascismo.
In diretta da Stefano Molinari, il sindaco Baccini ha definito le accuse “imbarazzanti”, respingendo al mittente l’accusa sul fatto che la mail sul dress code sarebbe arrivata alle sole donne del personale. “Se l’opposizione è questa va bene così”, dice inoltre in replica agli attacchi dell’opposizione di centrosinistra, che definiscono la manifestazione “un’inutile passerella lontana dai bisogni dei cittadini”.
L’intervista completa nel VIDEO.
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