Ecco il nuovo fenomeno che preoccupa gli imprenditori e minaccia il mercato finanziario italiano

Nel terzo trimestre del 2024 il mercato M&A italiano ha confermato una forte ripresa.

Cosa vuol dire M&A? È un termine della finanza che significa Mergers and Acquisitions, cioè in italiano fusioni e acquisizioni. con un controvalore totale di 61,1 miliardi di euro nei primi nove mesi, segnando un aumento del 147% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il 2023. Ci sono tre grandi deal, i deal sono degli affari, conclusi nel trimestre, che superano il miliardo di euro, tra cui l’acquisizione di Anchor Wire da parte di Premium, l’ingresso di Unicredit in Commerce Bank, l’acquisizione della maggioranza di Prelios da parte di E.ON.

A livello internazionale il numero di operazioni è diminuito del 20%, ma l’Italia ha registrato un record nel 2023. Il 50% del controvalore di queste operazioni deriva da investitori esteri. Ecco, su questo voglio la vostra attenzione, cioè sta esplodendo il mercato cosiddetto delle fusioni acquisizioni italiane.

Ma io ho dei clienti privati, imprenditori che da me hanno consulenza in strategia, che mi telefonano dicendo guarda che il fondo tal dei tali mi ha proposto di comprarmi l’azienda. Ecco, il mercato italiano sta diventando questo, secondo me un mercato di conquista, di acquisto, di fusione, di acquisizione e con fondi di private equity che rappresentano il 33% del mercato e oltre 20 miliardi investiti.

Operazioni significative che acquistano l’acquisizione di NETCO da parte di KKR, investimenti in settori come il pet food, cliniche veterinarie, con grandi operatori che hanno investito in Italia. L’interesse quindi degli investitori esteri sugli asset, gli asset sono le proprietà, i beni italiani, cresce con degli investimenti diretti che però, leggendo queste notizie sul Sole 24 Ore, sembrerebbero tanto essere una svendita più che una vendita, perché se da un lato portano dei capitali, dall’altro rischiamo di perdere il controllo sui settori strategici dell’economia italiana, mettendo in discussione l’autonomia economica del Paese. Ecco, da esperto di strategia io parlerò il 18 ottobre in un convegno a Roma sull’intelligenza artificiale, questa è un’altra questione cruciale, cioè questa fiducia cieca nella tecnologia da una parte e dall’altra, le fusioni e le acquisizioni della finanza sul nostro Paese.

Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi