“Il vero conflitto che si sta preparando è quella tra Cina e Usa”, il professore Becchi lancia l’allarme sul prossimo futuro. Se conflitti bellici come quello Ucraino e nel Vicino Oriente scuotono la geopolitica mondiale, il vero punto nodale rimane l’area dell’Indo-Pacifico. Analizzando l’economia cinese e le strategie ultime di Pechino, Becchi evidenzia come il governo cinese stia attuando misure economiche di guerra in vista del prossimo scontro globale con gli Usa.
La crescita della potenza cinese, spiega Becchi, non segna una terza guerra mondiale ad ogni costo ma evidenzia l’esistenza di un mondo multipolare che gli USA faticano a riconoscere. In altre parole per Becchi il nostro futuro si gioca in Asia dove Taiwan diventa la possibile cartina tornasole di un futuro incerto ed instabile.
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