La Juventus l’ha spuntata in zona Cesarini. Il match andato in scena allo Stadium non sarà sicuramente ricordato per la mole di occasioni create. Da una parte e dall’altra, l’atteggiamento è stato decisamente contenitivo, statistiche alla mano. L’episodio che cambia le carte in tavola è l’espulsione di Romagnoli al minuto 26′. Il centrale biancoceleste termina in anticipo la sua gara per un fallo da ultimo uomo su un’involata di Kalulu.
La Lazio ha resistito stoicamente per più di un’ora di gioco, riuscendo ad arginare i bianconeri e neutralizzare la fase offensiva avversaria, unico sussulto una traversa di Vlahovic. La scossa decisiva arriva negli ultimi cinque minuti di tempo regolamentare, quando Gila devia nella propria porta un fendente di Cabal, sorprendendo Provedel e regalando il vantaggio ai padroni di casa. Nulla da fare nei cinque di recupero per la Lazio, che è costretta a ingoiare un boccone amaro e tornare nella capitale con zero punti guadagnati.
Furio Focolari ha commentato ‘A botta calda’ la sconfitta della Lazio in casa della Juventus: “La partita non mi è piaciuta, ma la Lazio ha tenuto bene il campo, ne è uscita bene. Il risultato è giusto perché per quel poco che ha fatto vedere la Juventus ha giustamente creato di più e soprattutto ha fatto un gol. La Lazio ha resistito bene per più di un’ora in inferiorità numerica, ha mostrato una grandissima personalità. Partita brutta per merito della Juve che non ha avuto la capacità di prendere in mano il gioco. La Lazio, a mio parere, ha un grande problema: regala sempre un uomo a centrocampo, ha un centrocampista in meno, viene bucata sempre centralmente e secondo me deriva proprio da questo. Oggi l’abbiamo visto sull’espulsione di Romagnoli, questa è una cosa che si ripete ormai da troppo tempo. Probabilmente questo modulo crea degli scompensi e alla fine succede questo. Undici contro undici la Lazio non l’avrebbe mai persa questa partita. Ne esce a testa alta“