La Juventus inizia a muoversi sul mercato in vista di gennaio. L’infortunio di Bremer e il prolungarsi dei problemi fisici di Milik impongono alla dirigenza bianconera la ricerca di soluzioni per ampliare la rosa. Questioni di bilancio impongono colpi low cost. Per Thiago Motta la necessità di avere ricambi dovendo affrontare tre competizioni è forte. Sono stati quindi individuati due profili che potrebbero fare al caso della Juventus, due ex conoscenze della nostra Serie A: Skriniar e Beto. Il punto sul mercato bianconero è affidato a Stefano Agresti:
“La Juve cerca alternative a Vlahovic, Beto è in pole. Milik è in rosa ma sta fuori da tre mesi, quando torna deve essere un calciatore da Juve. L’attaccante bianconero da tanto non è più un calciatore da élite. Deve arrivare un giocatore da preferire a Yldiz o Nico Gonzalez centravanti. Beto va molto in profondità, gioca con molto con i compagni di reparto. Potrebbe andar bene. L’ Everton, dove gioca ora, è una squadra dei Friedkin. Anche la Roma è interessata al calciatore, come vice Dovbyk, ma potrebbero anche esserci polemiche se dovesse prendere la strada di Roma… L’Uefa presta attenzione a questo, ai passaggi tra club delle stesse proprietà. Comunque Beto che all’Everton non sta giocando, non può risolvere problemi tanto alla Juve quanto alla Roma, se non per l’aspetto numerico del numero di attaccanti in rosa”.
Sulla difesa il profilo individuato è quello di un ex Inter, ancora Agresti: “La Juve deve prendere anche un difensore. Deve fare queste operazioni senza tirare fuori denaro per motivi di bilancio. Per questo Skriniar in prestito è una opzione da considerare visto che al PSG non gioca mai”.