Tra le sorprese di questo campionato c’è una delle due squadre della capitale e non parliamo di Roma. A mercato terminato erano piovute le critiche sul mercato della Lazio: prima la scelta di Marco Baroni, allenatore “non da big” giudicato da qualcuno ai tempi, poi gli acquisti di Dele-Bashiru, Noslin, Tchaouna, Tavares, Dia che avevano deluso chi aveva visto andare via in una sessione di mercato uomini chiave come Immobile e Luis Alberto. Acquisti non di spessore, sul momento, rivelatisi poi oculati per il rendimento dimostrato nella prima frazione di campionato.
A partire dai meriti di Marco Baroni, la Lazio convince ed è bella da vedere. Il gioco offensivo proposto dal tecnico ex Verona si dimostra efficiente e la partita contro l’Empoli ne è l’esempio calzante. I biancocelesti dimostrano personalità, portando a termine la rimonta dopo un rigore sbagliato da Castellanos che poteva rappresentare un crocevia negativo per il match casalingo. I punti di differenza dalla Roma sono quattro e gli umori sono ben diversi sulle due sponde del Tevere.
Mario Mattioli ha commentato ai microfoni di Radio Radio Mattino Sport e News il momento di grande forma degli uomini di Baroni: “Sono soddisfatto della Lazio perché, se ricordate, quando arrivò Baroni era un po’ deriso sotto certi aspetti e nessuno gli dava fiducia in questa sua avventura laziale. Lo conosco da un po’ e, anche se gli hanno dimezzato la squadra rispetto a quella dell’anno scorso, soprattutto dal punto di vista della qualità, con le quattro partenze importanti che ci sono state, lui riesce comunque a mettere in campo una squadra più che sufficiente. Ripensavo anche agli anni passati, in particolare all’anno scorso, quando Baroni è riuscito a mettere insieme tre formazioni del Verona, nonostante l’emergenza giocatori, come se niente fosse. Per questo avevo fiducia in lui.
Non è detto che chi ha allenato solo grandi squadre debba necessariamente essere un grande allenatore. Anche chi ha avuto ambizioni simili ma con squadre inferiori può dimostrare di essere capace, come lui sta facendo. Anzi, Baroni sta dimostrando di essere probabilmente anche migliore di alcuni allenatori più acclamati. La Lazio, anche se non colpisce subito per lo spettacolo, ha un gioco che entusiasma, perché i giocatori corrono tutti, non mollano un centimetro e, soprattutto, alla fine riescono a ottenere i risultati. La partita di ieri sono riuscito a seguirla, per fortuna. Ragazzi, a un certo punto sembrava che i giocatori fossero ovunque, correvano, si impegnavano, ed è stato davvero bello da vedere“.