La recente polemica tra Giorgia Meloni e la magistratura è scoppiata dopo la pubblicazione di una mail scritta dal sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, appartenente a Magistratura Democratica. In questa mail, Patarnello definisce Meloni “più pericolosa di Berlusconi” poiché non agisce per interessi personali, ma per visioni politiche che mirano a modificare l’assetto giuridico. Meloni ha rilanciato il contenuto dell’email sui suoi profili social, aggravando la tensione tra il governo e una parte della magistratura.
La mail sottolinea la preoccupazione per l’unità della magistratura e la percezione di un attacco al suo ruolo indipendente. La premier ha evidenziato il legame tra Patarnello e Magistratura Democratica, corrente storicamente vicina alla sinistra, alimentando il dibattito su possibili interferenze politiche nelle decisioni giudiziarie. La vicenda si inserisce in un contesto di crescente tensione tra esecutivo e potere giudiziario, con alcuni esponenti del governo che chiedono riforme profonde per ridefinire i confini tra i due poteri dello Stato.
Rita Cavallaro, giornalista de ‘Il Tempo’ che ha pubblicato la mail incriminata, ha commentato ai microfoni di Stefano Molinari a ‘Lavori in Corso’ la vicenda.