L’Italia prepara la partita di Nations League con Israele dopo il pareggio per 2 a 2 contro il Belgio. Sarà una partita dal clima teso sugli spalti, viste le questioni geopolitiche coinvolte. In campo Spalletti è pronto a schierare una formazione ancor più giovane di quella vista nell’ultima partita. A sostituire lo squalificato Pellegrini ci sarà Raspadori, mentre a centrocampo è vivo il ballottaggio tra Fagioli e Pisilli. Dietro ci sarà spazio per Gatti e Buongiorno.
Il cambio di rotta rispetto all’ultimo disastroso Europeo si vede negli uomini e anche nel gioco, come sottolinea Stefano Agresti: Sembra un’altra squadra rispetto a quella dell’europeo. Spalletti ha avuto il coraggio o il tempo di cambiare. All’europeo ha fatto scelte sbagliate, contando sui giocatori che avevano fatto il loro tempo. In questa fase il Ct ha deciso di cambiare e di puntare sui tanti giovani che abbiamo. Ora è una squadra bella perché ha gioventù, tecnica e freschezza. Senza campioni, anche se ci sono tanti che mi piacciono molto, ma solo il portiere è un fuoriclasse.
La linea dei 5 centrocampisti mi piace tantissimo. Con Cambiaso come sta giocando nella Juve dell’ultimo periodo, con Tonali che è tornato dopo la squalifica, con Ricci che sta dimostrando di avere tantissima qualità come sta mostrando anche al Torino. Poi Frattesi o Barella e Di Marco che sta dimostrando di essere un calciatore internazionale. Ricci è diventato un giocatore che sta facendo vedere cose importantissime ed è un 2001. Una squadra su cui si può costruire il futuro.