Manuel Mastrapasqua è stato ucciso alle 3.00 del mattino di venerdì 11 ottobre in Viale Romagna a Rozzano, Milano. Assassinato per un paio di cuffie wireless dal 19enne Daniele Rezza.
Quest’ultimo ha confessato di essere uscito ‘nervoso e col coltello’. Rezza è attualmente in stato di fermo con l’accusa di omicidio pluriaggravato e rapina. Una vicenda che sconvolge l’intera città. Nel fermo si legge, dalle note del PM, che le cuffie avevano un valore di circa 14 euro.
Francesco Vergovich ne ha parlato in diretta con Paolo Crepet, psichiatra e sociologo. Dove sono finite le nostre emozioni? Il discernere il bene dal male?
“Tempo va vidi un film dove a un cuoco veniva chiesto ‘coma mai i giovani non capiscono più dov’è il bene e il male’ e lui rispose ‘non è vero che non lo sanno, la realtà è che non gliene frega nulla’. Grande tema. Lo sanno ma non gliene importa nulla. C’è un tasso di indifferenza, cinismo e nichilismo che mai avremmo potuto pensare ad oggi. Ci eravamo andati vicino a declinare libertà, rispetto… Ma alla fine, dove? Quando? Come?”
Un Giorno Speciale | 14 ottobre