Roma-Inter ▷ Le pagelle del prof. Paolo Marcacci

Svilar 7
Se non finisce poco a tanto è merito suo, non prendiamoci in giro.

Mancini 5,5
Stasera impreciso in appoggio, un po’ meno lucido del solito, nervoso anche verso i compagni da un certo momento in poi.

N’Dicka 6
Ordinato e tempista, tutto sommato poco da rimproverargli.

Angelino 5,5
Alla lunga accusa il confronto con i dirimpettai interisti a livello di intensità e muscolarità, contemplando anche gli avvicendamenti di Inzaghi.

Celik 5
Sporca e rovina un gran bel primo tempo, trascorso nel contenimento di Dimarco, con un errore di gravità inferiore solo al disastro di Zalewski.

Cristante 5,5
Non sempre preciso in appoggio, a volte per giunta ha rallentato le transizioni offensive.

Koné 5
Fumoso, svagato, poco reattivo. La peggior prova, finora.

Zalewski 4,5
L’errore che distrugge una partita e l’umore di una squadra intera.

Dybala 5,5
Un’apertura e poco altro, stasera. Prende pure bei colpi, as usual.

Pellegrini 5,5
Buono l’impatto sulla partita, a livello di intensità; nell’ultimo terzo di gara si smarrisce anche lui.

Dovbyk 5,5
Si gira bene un paio di volte, con i pochi rifornimenti che ha. È uno che ha bisogno di essere cercato, per avere un senso, perché i gol li ha nel taschino.

Pisilli 6
Un ingresso che avrebbe potuto cambiare in meglio la partita, se non fosse accaduto il disastro. Ci mette una corsa orientata e la consueta qualità ad alta intensità, mentre attorno si moltiplicano le imprecisioni.

Baldanzi 6
Impatta contro i giganti, eppure un po’ di vivacità si avverte.

Soulé
Fumoso.

Le Fee 5
Smarrito.

Hermoso 5,5
Lo si vede arrancare sulle folate nerazzurre.

Juric 6
Peccato, il piano di battaglia era parso decorosamente concepito.