Nel posticipo dell’ottava giornata di Serie A, la Roma di Ivan Juric ha subito una sconfitta per 0-1 contro l’Inter di Simone Inzaghi. La partita è stata decisa dal terzo gol in campionato di Lautaro Martinez, sfruttando due errori consecutivi di Zalewski e Celik. Con questa sconfitta, la Roma rimane ferma a 10 punti in classifica, mentre l’Inter ottiene la sua terza vittoria consecutiva dopo il derby perso contro il Milan, mantenendo il secondo posto a -2 dal Napoli. I nerazzurri si preparano ora per la sfida contro la Juventus, in programma domenica prossima.
“A botta calda” di Luigi Ferrajolo e Pruzzo
Roberto Pruzzo: “Questa sera l’Inter non mi è sembrata al suo meglio. La Roma ha fatto fatica nel trovare tiri puliti. La sciocchezza sul gol, subire una rete del genere ti è costata tanto. C’è molto rammarico. Un demerito tuo perché stasera l’Inter era alla portata della Roma. La difesa ha retto contro attaccanti di primissimo livello. le due squadre si sono equivalse. Forse ci si poteva aspettare qualcosa in più dai big della squadra”
Luigi Ferrajolo: “Questa Roma mi deprime, meglio vedere un film. Sinceramente non ho visto in questa squadra nulla di buono. Ottima partita di Svilar, Ndicka e Angelino. Gli altri tutti al di sotto della sufficienza. La squadra giallorossa ha fatto due tiri e l’Inter non è stata straordinaria. L’errore sul gol è stato pazzesco. Non ho capito perché l’allenatore ha tenuto in campo Zalewski. Senza quell’errore il risultato sarebbe rimasto 0-0. I nerazzurri hanno dei giocatori superiori e tutto ciò si vede. Dovbyk non riesce a tenere palla e mi sembra spaesato anche se comunque qualche numero lo ha. Io vedo una situazione di grande caos e poca chiarezza, la Roma è una squadra malata. La grande sconfitta è la tristezza che provano i tifosi a vedere questa Roma. Quando vedi una squadra che ha difficoltà a trovare le soluzioni e la vedi al buio, lo capisci che la Roma non avrebbe mai segnato. La campagna acquisti si sta rivelando sbagliata, con giocatori sopravvalutati e degli oggetti misteriori”
