“Vi devo dire, a me la Roma ha abbastanza preoccupato ieri“. Il giudizio è quello di Alvaro Moretti, vicedirettore del Messaggero, che dallo scontro con la capolista non ha visto buone notizie per la squadra giallorossa. “Io non vedo in questa stagione della Roma un cambio di clima della squadra“.
Contro un Napoli primo, ma mai sfavillante in questo campionato dal punto di vista del gioco, la squadra di Ranieri non ha rubato l’occhio in nessun frangente: “Ho visto una Roma veramente impoverita dal punto di vista, lasciatemelo dire, morale. Cioè, c’ha tanti giocatori nazionali, tanti giocatori con un grande passato, ma che evidentemente non vedono un loro futuro in questa squadra“.
“Sinceramente anche pensare che sia Ranieri il taumaturgo… Ranieri è molto grande per i giocatori del Cagliari, ma è un allenatore tra i tanti di quelli che per esempio ha avuto Hummels o Koné e un sacco di altri giocatori che stanno nella Roma.
Io questo lo voglio dire perché i tifosi romanisti questa mattina se la sentono dire ovunque: la Roma è 15 punti sotto la Lazio, non so se possiamo mettere i piedi dentro al piatto, ma io ce li devo mettere purtroppo, perché devo leggere quello che succede dentro questa città. Vi dico che è esattamente come immaginare il dominio dell’Italia nel tennis, quando uno non usciva neanche a sognarla una cosa del genere. I laziali stanno vivendo una situazione che i romanisti non perdoneranno mai a questo gruppo di persone, ve lo dico. Se sono romanisti veri, e ovviamente lo sono, non gliela perdoneranno mai una cosa così.
Tu devi andare in campo in un’altra maniera, ma proprio in un’altra maniera. E non sono tanto gli errori, ma la pochezza della proposta offensiva della Roma.
Aggiungo purtroppo i tre minuti di Dybala che rischiano di passare alla storia, perché se lo porti a Napoli ed è in condizione evidentemente non di giocare, quei tre minuti sono un simulacro pesante, si espongono tantissimo. Io spero che la strategia di Ranieri sia quella giusta, è vero che quando è partito mezza squadra non l’aveva, è tutto giusto, ma io non credo che qui ci sia un problema tattico. Alla fine contro il Napoli la muraglia cinese è stata più o meno messa in pratica come consiglio, però vi do questa notizia: non è che il Napoli nel frattempo nelle altre partite abbia mai strappato l’occhio. A me ieri la Roma ha un po’ preoccupato, ve lo dico molto sinceramente, perché al terzo cambio d’allenatore non abbiamo visto, per la terza volta, un cambio di clima“.
L’intervento VIDEO a Radio Radio lo Sport | 25 novembre 2024