De Laurentiis indagato per falso in bilancio: nel mirino della procura di Roma l’affare Manolas

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è attualmente sotto inchiesta da parte della Procura di Roma per presunto falso in bilancio in relazione all’acquisto del difensore greco Kostas Manolas dalla Roma nel 2019. L’indagine, condotta dai PM Lorenzo De Giudice e Giorgio Orano, si inserisce in un più ampio filone su presunte plusvalenze fittizie utilizzate da alcune società calcistiche italiane per migliorare i propri bilanci. L’acquisto di Manolas aveva richiesto al Napoli un esborso di circa 36 milioni di euro, un prezzo elevato giustificato dalla clausola rescissoria esercitata in extremis dalla Roma per migliorare i propri conti. Tuttavia, gli inquirenti ritengono che il valore attribuito al giocatore possa essere stato gonfiato intenzionalmente, ipotesi già esplorata nel caso dell’acquisto dell’attaccante Osimhen, altra operazione contestata a De Laurentiis .

Nell’ambito di questa inchiesta, la Procura ha chiuso il fascicolo di indagine, passo che potrebbe preludere a una richiesta formale di rinvio a giudizio per De Laurentiis. Se confermate, le accuse solleverebbero il problema delle plusvalenze artificiali come strumento di bilancio nelle operazioni di mercato. I legali di De Laurentiis hanno espresso fiducia in un chiarimento della posizione del loro assistito, sostenendo che le valutazioni sono state condotte in conformità con i principi di mercato dell’epoca.