Frecciatine all’Eurocamera.
Negli ultimi giorni l’Unione Europea sta finalmente delineando quella che sarà la definitiva commissione von der Leyen bis.
Al Parlamento europeo si stanno infatti concludendo gli scrutini di conferma dei commissari e vice presidenti.
Degno di nota è l’ultimo “esame” di Kaja Kallas, ex premier estone al centro dell’attenzione per tutto il tempo delle elezioni, dato che il ruolo che ricoprirà sarà quello di Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. La sostituta di Josep Borrell avrà il compito di “fare diplomazia” nella guerra tra Russia e Ucraina. Ma le sue intenzioni sembrano essere tutt’altro che diplomatiche. Lei stessa afferma infatti che ci vorrà una “pace sostenibile”, che non permetta “all’aggressore di prendersi ciò che vuole”.
Così risponde a un deputato di AfD (Alternative für Deutschland), Alexander Sell, che gli ha fatto qualche domanda, anche su presunti rapporti economici tra il marito della Kallas e la Russia. Si era scoperto infatti nel 2023 che Arvo Hallik avrebbe continuato a fare affari in Russia nonostante lo scoppio del conflitto, tramite un’azienda da lui parzialmente posseduta.
Guarda qui l’intervento in italiano.
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