Piove sul bagnato. Il pareggio per 1-1 della Roma contro l’Union Saint-Gilloise ha evidenziato ancora una volta i gravi problemi che affliggono la squadra giallorossa in questa stagione.
La prestazione opaca in Belgio ha confermato le difficoltà della Roma, incapace di dare una svolta dopo la pesante sconfitta in campionato contro il Verona. La squadra di Juric è apparsa priva di idee e personalità, subendo per lunghi tratti il gioco degli avversari.
Il gol del vantaggio di Mancini al 62’ aveva illuso, ma la rete del pareggio di Mac Allister al 77’ ha riportato a galla tutti i limiti della formazione capitolina. La difesa continua a commettere errori individuali che costano caro, come ammesso dallo stesso Juric nel post-partita.
A preoccupare è soprattutto l’atteggiamento remissivo della squadra, incapace di reagire alle difficoltà. Juric ha parlato di “momenti positivi e negativi”, ma la sensazione è che i secondi stiano nettamente prevalendo sui primi.
Con soli 5 punti in 4 partite, il cammino in Europa League si complica notevolmente. Ma è l’intera stagione della Roma ad essere a rischio, con una classifica in campionato deficitaria e un gioco che non decolla.
La posizione di Juric appare sempre più in bilico. Il tecnico croato ha glissato sulle domande relative al suo futuro, affermando di pensare “solo ad allenare”. Ma i Friedkin potrebbero presto prendere decisioni drastiche se non si vedrà un’inversione di tendenza.
La Roma sembra una squadra smarrita, priva di un’identità precisa e incapace di esprimere le qualità dei singoli. Servirà un cambio di passo immediato per evitare che la stagione si trasformi in un vero e proprio fallimento. Il tempo a disposizione di Juric per invertire la rotta appare ormai agli sgoccioli.
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