Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha autorizzato per la prima volta l’Ucraina a utilizzare i missili a lungo raggio ATACMS forniti dagli USA per colpire obiettivi all’interno del territorio russo. Una decisione che rappresenta un significativo aggravamento della situazione geopolitica. Biden ha giustificato la sua scelta come una risposta necessaria all’escalation della situazione, sottolineando che l’uso dei missili mirerà principalmente a neutralizzare le forze russe e nordcoreane nella regione di Kursk. Sebbene alcuni funzionari statunitensi avvertano che questa mossa potrebbe provocare ritorsioni da parte della Russia, Biden ha ritenuto che i benefici superassero i rischi, in quanto consentirebbero all’Ucraina di colpire obiettivi strategici e inviare un messaggio chiaro a Putin.
Ma la decisione ha suscitato forti critiche da parte di leader europei, come il primo ministro slovacco Robert Fico.
“Un’escalation senza precedenti”, ha detto in un video poi pubblicato sui social. “Il chiaro obiettivo è di interrompere i negoziati di pace.
Ho dato istruzione ai miei ministri di non sostenere in alcun modo questa decisione”. Insieme a lui solo il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha avvertito che tale azione potrebbe avvicinare il mondo alla possibilità di una terza guerra mondiale.
Dagli altri leader, criticati dallo stesso Fico, o timidi segnali o consenso.
Guarda il video tradotto in italiano.
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