Sono giorni confusi in casa Roma. Il totoallenatore dopo l’esonero di Juric si fa sempre più serrato. I nomi fatti sono svariati: da Mancini ad Allegri, passando per Montella e Garcia. La tensione è palpabile, a 4 punti dalla zona retrocessione la Roma vive una situazione drammatica e la luce in fondo al tunnel sembra ancora lontana.
Dario Bonetti, ex difensore della Roma, ha commentato la situazione ai microfoni di Radio Radio Lo Sport: “Penso che alla Roma non abbiano le idee chiare, perché non puoi dare un contratto triennale a un allenatore e poi mandarlo via dopo tre partite. In secondo luogo, mancano persone che fungano da intermediari tra la proprietà e la squadra, cioè direttori in grado di conoscere il calcio, comprendere le persone e mettere in pratica un progetto serio. Prendere decisioni come quella di esonerare De Rossi in un momento così caotico è stato insensato: non puoi licenziare un allenatore subito dopo aver concluso il mercato.
Inoltre, ci sono state delle evidenti incoerenze. Per esempio, prendi un difensore centrale di grande livello, desiderato da mezza Europa, lui arriva a Roma e poi il sistema di gioco cambia. Si passa a una difesa a tre, mentre lui ha sempre giocato in una difesa a quattro, e non gioca neanche un minuto. Sono situazioni che fanno capire quanto la società sia carente”.