Borrelli rivela lo scenario preoccupante su Usa 2024 ▷ “Hanno già avvertito le guardie nazionali”

Le elezioni presidenziali statunitensi del 2024 si avviano alla conclusione con Kamala Harris e Donald Trump impegnati in una battaglia serrata. Secondo i sondaggi, Harris detiene un leggero vantaggio a livello nazionale, ma la competizione resta incerta nei principali stati indecisi. Gli stati considerati “battleground,” tra cui Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, risultano cruciali per determinare l’esito, poiché spesso votano insieme e potrebbero essere decisivi per raggiungere i 270 voti necessari nel Collegio Elettorale. Tra gli elettori emerge una notevole attenzione su temi quali economia e sanità, che appaiono centrali per indirizzare il voto finale.

Per quanto riguarda il Senato, i Democratici si trovano a difendere alcuni seggi chiave in stati come Ohio e Arizona, mentre i Repubblicani puntano a mantenere il controllo in Florida e Texas. Intanto la tensione aumenta notevolmente in vista della chiusura dei seggi, come ha sottolineato Gianluca Borrelli, direttore e fondatore di Termometro Politico, ai microfoni di ‘Un Giorno Speciale’: “L’unica cosa che si può auspicare è che chiunque vinca lo faccia con un ampio margine, per evitare disordini. A quanto pare, infatti, sono già state allertate le guardie nazionali per situazioni di emergenza. Leggevo poco fa che, in caso di elezioni contestate, il rischio di tensioni sociali o addirittura di una guerra civile potrebbe aumentare.

Se uno dei due candidati riuscisse a ottenere una vittoria chiara — e i numeri attuali indicano che potrebbe essere Trump — sarebbe possibile ridurre questi rischi. Ovviamente, tutto può cambiare, poiché oggi si vota e l’esito dipenderà da chi effettivamente andrà alle urne. La maggior parte degli americani esprimerà la propria scelta oggi, e sarà in questa giornata che decideranno davvero il futuro del Paese”.

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