Vocalelli boccia la prima di Ranieri ▷ “Incomprensibili la formazione, le scelte, la gestione”

Era la prima: per me non è che potevamo aspettarci la bacchetta magica, però io francamente alcune cose non me le spiego proprio“.
Alessandro Vocalelli non risparmia neppure Claudio Ranieri: la trasferta di Napoli non porta consiglio alla Roma ormai in crisi di identità, ma se qualcuno ha visto una squadra meno disastrata rispetto al passato recente, altri non si spiegano alcune scelte del nuovo mister.
Cominciamo dall’inizio, per me la formazione iniziale con Pisilli messo sull’esterno è consegnarsi completamente su quella fascia all’avversario, infatti il Napoli ha fatto sfaceli a destra e un po’ meno forse a sinistra, ma comunque quello che la Roma doveva fare sulle fasce non è stato fatto. Dopodiché spero, paradossalmente lo dico, che El Shaarawy abbia avuto un dolorino, perché se no non è spiegabile che sia uscito per scelta tecnica; mi sembrava l’unico giocatore che lì dal punto di vista del sacrificio quantomeno ce la stesse mettendo tutta. Sostituendo El Shaarawy tu hai privato la squadra dell’unico attaccante vero oltre a Dobvyk, che nel momento di recuperare poteva essere una risorsa“.

Poi le scelte a centrocampo: “Non ho capito il senso di far entrare, e questo non ha detto nessuno, Dahl e Abdulhamid. Soprattutto Dahl messo a centrocampo, in mezzo al campo. Se tu decidi di rinforzare la mediana, a parte che Pisilli non mi sembrava stesse con la lingua di fuori, ma non aveva senso mettere Dahl in quel ruolo“.
E la scelta di Dybala finale? “Dybala che entra tre minuti dalla fine è una cosa che non va bene neanche per preservare il giocatore. È più facile che ti si fa male in cinque minuti. A freddo, tra l’altro, perché mentre tutti si riscaldavano lui stava in panchina.

Non ho capito assolutamente né le formazioni, né le scelte, né la gestione. Per cui, dato che siamo stati molto, molto pesanti con Juric, per una questione di correttezza giornalistica, secondo me era giusto dirlo“.