C’è l’intesa per il nuovo accordo tra Unione Europea e Mercosur, il mercato sudamericano.
Da Paesi come l’Argentina, il Brasile o il Paraguay, l’UE importerà vari prodotti senza più difficoltà per il libero scambio.
Si parla anche e soprattutto di prodotti agricoli: gli agricoltori d’Europa sono preoccupati per quello che sarà il mercato nazionale della carne, ma non solo. Al Sud del mondo arriveranno altri prodotti di stampo europeo. La linea economica europea rimane la stessa: favorire il commercio globalizzato e la competitività, rischiando però di far venir meno la stabilità economica e alimentare di Paesi come l’Italia, molto esposta al mercato alimentare. Per questo motivo gli agricoltori avevano scatenato tra il 2023 e il 2024 massicce proteste in tutto il continente: iconici furono i trattori in marcia nelle strade. Nel marzo scorso arrivarono addirittura a Bruxelles, davanti al Parlamento europeo, blindato per l’occasione da barriere e forze dell’ordine. Dopodiché niente o poca attenzione dei media nei confronti degli agricoltori.
Ora, col nuovo trattato, la protesta potrebbe presto ricominciare. Ce ne parla Danilo Calvani, portavoce del Coordinamento Nazionale Agricoltura e Territorio.
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