La Juventus parte forte nel primo tempo, mettendo subito in difficoltà la Fiorentina. Al quinto minuto, Conceição si rende protagonista con un cross perfetto per Vlahovic, che però manca il bersaglio di poco. L’inizio è segnato anche da un’interruzione dovuta a cori razzisti contro lo stesso Vlahovic, un episodio spiacevole che spezza momentaneamente il ritmo del match. Nonostante una Fiorentina schiacciata nei primi minuti, la Juve trova il vantaggio al 20esimo grazie a Thuram: il francese approfitta di un buco difensivo e, con una percussione centrale, batte De Gea. I bianconeri dominano fino alla mezz’ora, ma la Fiorentina cresce e al 38esimo trova il pareggio con l’ex Moise Kean, servito perfettamente da un cross di Adli. Nel finale del primo tempo, Vlahovic e Locatelli sfiorano il raddoppio, ma De Gea e la sfortuna mantengono il risultato sull’1-1, dopo una prima frazione vivace e ricca di occasioni.
La ripresa si apre con il secondo gol della Juventus, ancora con Thuram, che completa una serata da protagonista. Imbeccato in area da Koopmeiners, il francese supera nuovamente De Gea, portando avanti i bianconeri al 47esimo. La Fiorentina fatica a reagire, con la Juventus che gestisce il gioco grazie all’imprevedibilità di Conceição e alla solidità di Thuram a centrocampo. La pressione bianconera si fa sentire, e al 73esimo Yildiz va vicino al gol con un tiro deviato fuori dalla difesa avversaria. Poco dopo, Gatti colpisce di testa su calcio d’angolo, ma De Gea si oppone con un’altra parata decisiva. La Juventus sembra in controllo e sfiora il 3-1 con Nico González, che però spedisce sull’esterno della rete.
Quando la partita sembra indirizzata verso una vittoria bianconera, arriva la beffa all’86esimo: un erroraccio di Cambiaso regala il pallone alla Fiorentina in una zona pericolosa, e Sottil capitalizza il recupero con un tiro al volo che trafigge Di Gregorio. La Viola strappa un punto prezioso con personalità, mentre la Juventus, ancora una volta, si fa rimontare nei minuti finali. Questo pareggio lascia i bianconeri con l’amaro in bocca e conferma le difficoltà di una stagione che fatica a trovare continuità.