Putin ▷ “Robert Fico? Trattative di pace da lui. Gas russo? L’Ucraina si prende gioco dell’Europa”

Trattative tra Russia e Occidente in Slovacchia? “Perché no”, risponde Vladimir Putin alla domanda di una giornalista dell’agenzia Tass.
Difatti è recente la visita di Robert Fico, il premier slovacco, al Cremlino. Il principale motivo del viaggio è stato il gas russo per il quale l’Ucraina ha deciso di non rinnovare il contratto di transito in Europa. Dal primo di gennaio quei Paesi ancora con la fornitura di gas di Gazprom, molto meno costoso rispetto alle alternative, dovranno trovare un’altra strada. La Slovacchia è uno di questi Paesi. Fico si è infatti detto “sorpreso” dalla decisione di Zelensky di non trattare nuovi contratti di fornitura. “Ha sostanzialmente escluso che l’Ucraina possa trasportare qualsiasi tipo di gas“, ha dichiarato in seguito al Consiglio europeo. “Ha avanzato proposte assurde, per esempio che accetterà di far passare gas russo solo se lo pagheremo alla fine della guerra. Beh, che razza di idiota ti dà il gas gratis?”.
Il presidente russo ha parlato in conferenza stampa della questione, raccontando inoltre della proposta del premier slovacco di ospitare la Russia in Slovacchia per le ipotetiche trattative future, in primis con Donald Trump.

Per quanto riguarda la sede, sì, ha detto che se si tratta di negoziati, sarebbero felici di mettere a disposizione la sede del suo Paese per tali negoziati. La Slovacchia ha una posizione neutrale dal nostro punto di vista. Quella sede è neutrale e per noi è un’opzione accettabile. Per quanto riguarda l’accordo sull’energia, siamo sempre stati a favore delle forniture, siamo sempre stati a favore della depoliticizzazione delle questioni economiche. Non abbiamo mai rifiutato di rifornire l’Europa. La guerra è una guerra, sì, ma noi abbiamo fornito regolarmente e pagato, e stiamo ancora pagando, tra l’altro, soldi per il transito. Non siamo noi che abbiamo detto di chiudere, sono loro che hanno annunciato che non rinnoveranno il contratto. Si stanno prendendo gioco dell’Europa, perché senza il sostegno europeo l’Ucraina non solo non può combattere, ma non può nemmeno esistere. Ma ora così stanno punendo l’Europa chiudendo il contratto per la fornitura del nostro gas“.