Il nuovo codice della strada entrato da poco in vigore sta facendo molto discutere. Crescono le rimostranze di tanti ristoratori e baristi che vedono calare i propri introiti derivanti dalla vendita di alcolici. Oltre a questo resiste il tema dei “Falsi positivi” ai test salivari, ora sufficienti per autorizzare le forze di polizia al ritiro immediato della patente. Sul tema ha fatto chiarezza ai microfoni di Stefano Molinari Giordano Biserni, Presidente dell’Associazione “Amici della Polizia Stradale”.
“Per quello che riguarda le sostanze si è cambiato parecchio, perché non c’è più la necessità della certificazione dell’attualità degli effetti, basta accertare che si sono assunte delle sostanze attraverso dei prelievi salivari e non delle urine. Si presentano parecchi problemi, le dico subito, perché per esempio chi utilizza il metadone risulta positivo. Chi utilizza sostanze per scopi sanitari, deve avere la certificazione, servirà una circolare… Qualcosa che spieghi definitivamente quali sono i confini di questa modalità“. Così Biserni, che sulle polemiche degli esercenti e dei ristoratori che sostengono cali significativi di vendita alcolici afferma: “Si lamentano gli chef che dicono che non si vendono più le bottiglie ai ristoranti… Vero, ma ho sentito dire che probabilmente si lamenteranno anche i carrozzieri, anche i produttori delle pompe funebri…”.